Scoperta un’antica strada romana a Venezia
A quanto pare, Venezia nasconde ancora tanti segreti, poiché un gruppo di ricercatori ha recentemente scoperto i resti di un’antica strada romana nella sua laguna, segno che l’area in quell’epoca sarebbe stata accessibile via terra e non ancora sommersa.
Ad annunciarlo su Scientific Reports è un team di esperti dell’Istituto di Scienze Marine del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Ismar-Cnr) e dell’Università Iuav di Venezia.
Il team ha scoperto 12 strutture archeologiche allineate in direzione nord-est per 1.140 metri, nel Canale Treporti. Secondo il team che ha fatto questa scoperta si tratta di una strada e di un molo che durante l’epoca romana si trovavano al livello del mare.
L’incredibile scoperta è stata supportata da uno studio che ha impiegato vari sistemi tecnologici come la mappatura con i sonar del fondale lagunare e la ricostruzione digitale in 3D della strada.
Inoltre, il precedente ritrovamento nella stessa area di pietre chiamate “basoli“, molto simili a quelle usate dai romani nella costruzione di altre strade nella stessa zona, e le dimensioni delle strutture, che ricordano quelle presenti nelle lagune di Grado e Marano, sembrano confermare l’ipotesi dell’origine romana.
La loro presenza conferma che secoli prima della fondazione della città di Venezia erano già presenti insediamenti stabili. Molto probabilmente quella strada era parte integrante della rete viaria romana dell’Italia nord orientale e serviva per collegare Chioggia, l’antica Clodia, ad Altino, una città che sorgeva sulla parte settentrionale della laguna.