Il Naviglio del Brenta e le Ville Venete
La navigazione da Fusina a Stra
Il Naviglio del Brenta, utilizzato un tempo come via di comunicazione tra Padova e Venezia, è percorribile ancora oggi e compare tra gli itinerari proposti con l’Houseboat. Dovrai metterti alla prova con il passaggio di chiuse e ponti mobili, ma il paesaggio e le numerose Ville Venete ricompenseranno gli sforzi.
Le Ville Venete sorsero come residenze di terraferma dei patrizi che abitavano nella Repubblica della Serenissima. Le Ville, sontuose dimore, opera di famosi architetti ed affrescate da pittori eccelsi fecero sviluppare tra il XV e il XVI secolo il fenomeno della “villeggiatura”. Nel territorio veneto si contano circa 2.000 ville risalenti a quel periodo storico, basti pensare che circa una settantina le costruirono proprio sulle sponde del Naviglio del Brenta.
Durante la navigazione potrai ammirare una carrellata di imponenti facciate rispecchiarsi sulle acque del canale. Scegline almeno un paio, le più importanti, per una visita…le stanze e i parchi ti faranno volare indietro nel tempo!
– Villa Foscari “La Malcontenta”, progettata dall’architetto Palladio per i fratelli Foscari, una della famiglie più potenti della Repubblica veneziana. È l’unica villa veneta ad avere delle caratteristiche quasi regali, a differenza di tutte le altre ville palladiane. Il soprannome di Malcontenta sembra derivare da una dama di casa Foscari, relegata tra le sue mura in solitudine per scontare la pena per la sua condotta licenziosa, senza mai essere vista uscire o affacciarsi dalle finestre.
– Villa Pisani, detta anche la Nazionale, è la più conosciuta tra le ville venete. Fu costruita nel 1721 su progetto di Gerolamo Frigimelica e Francesco Maria Preti per la nobile famiglia veneziana dei Pisani. Tra i vari affreschi e dipinti si può trovare l’affresco di Giambattista Tiepolo “L’Apoteosi della Famiglia”. La Villa possedeva 114 stanze, in onore del 114esimo Doge della Repubblica di Venezia Alvise Pisani. Le stanze ora sono 168 e sono denominate in base all’ospite che vi soggiornò. Una stanza prende infatti il nome di Napoleone, che fu per un periodo anche proprietario della villa stessa.
Curiosità:
- Il Burchiello era, nei tempi antichi, un’imbarcazione fluviale per trasporto passeggeri sulla Riviera del Brenta. Era utilizzata principalmente dai nobili veneziani per recarsi nelle loro proprietà di terraferma. Queste imbarcazioni viaggiavano a remi da S. Marco a Fusina, da qui in poi proseguivano trainate dai cavalli fino a Padova. Tra i personaggi illustri a bordo del Burchiello ricordiamo Enrico III, re di Francia, Montesquieu, Goldoni e Goethe. Con l’arrivo di Napoleone verso la fine del 1700 il Burchiello e il fenomeno della “villeggiatura” caddero in declino.
- Villa Pisani è famosa anche per il suo labirinto con torretta al centro. Chiamato anche il “Labirinto d’Amore” è formato da 9 cerchi concentrici di siepi. Si dice che nel labirinto avveniva il gioco tra dama e cavaliere: la dama si poneva sulla torre centrale con il suo volto mascherato e il cavaliere doveva raggiungerla, una volta arrivato, lei svelava la sua vera identità: ma era sempre una sorpresa.
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